Se da una parte l’emergenza coronavirus stia impattando negativamente l’economia mondiale, ma soprattutto quella italiana, gli investitori stanno traendo vantaggio impiegando il proprio capitale sui Bitcoin. Non è un caso, che proprio in questo periodo, le criptomonete stiano assumendo un valore ben più alto.
Le criptomonete hanno assunto un valore ben più specifico negli ultimi anni, ovvero, come beni di rifugio. Cosa significa esattamente? Che la loro qualità, non cambia e neppure diminuisce, e di conseguenza risultano ”immuni“ da ciò che accade all’esterno, nei mercati finanziari, proprio come l’oro.
Stop alle azioni, sì alle criptomonete
Gli investitori sembrerebbero essere più propensi ad investire sui bitcoin e criptomonete, piuttosto che comprare azioni, dal momento in cui, il mercato globale, ma soprattutto quello europeo, sarebbe il più rischioso.
Logica opposta a quello che starebbe coinvolgendo il mercato delle criptomonete, infatti sempre più trader investono su di esse, trattandole come l’oro, beni di rifugio. Questo possiamo definirlo, il momento perfetto, per chi vuol speculare sul coronavirus.
Previsioni Bitcoin e criptomonete, in tempi di Covid-19
Leprevisioni in vista della psicosi da epidemia coronavirus, sono positive, ma solamente per le criptomonete. Infatti, a crescere di valore non è solamente Bitcoin, bensì anche altre, come…
- Altcoin
- Bitcoin Cash
- Bitcoin SV
- EOS
- Cardano
Almomento, il valore complessivo di tutte le criptomonete è pari 246,7 miliardi di dollari. Un fattore estremamente profittevole, che viene addirittura paragonato a tutte quelle strategie azionarie come il Tesoro degli USA, e compravendita di azioni in beni di rifugio, come l’oro.
Recessione globale o trend in crescita?
Ilfatto che il Covid-19 stia impattando negativamente l’economia del globo, è chiaro. Gli investitori e trader di alta esperienza, si cominciano a domandare se sia più propenso investire in più beni di rifugio come oro e metallo, piuttosto che nella compravendita delle azioni societarie.
Per qualcuno, questa situazione attuale, influirà negativamente, al punto da creare una grave recessione in tutti i mercati finanziari. Ma se i beni proteggeranno questa crisi economica, a lungo andare non ci sarà spazio per tutti coloro, che vorrebbero impiegare in loro denaro in altri mercati.